lunedì, luglio 31, 2006

il mare a Porta Nuova



Nei mesi di luglio e settembre questa cartolina verrà distribuita a Torino, Milano e Roma a cura di FreeCard.

A Torino nei prossimi anni la stazione di Porta Nuova perderà la sua utilità a causa della nuova linea ferroviaria interrata, risultèrà tagliata fuori dal percorso dei treni, nasceranno altre stazioni.
E’ una occasione straordinaria per la città: lo scalo di Porta Nuova con un’area di 200.000 metri quadrati di binari è in attesa di nuove destinazioni d’uso.
Sulla Terra ormai la maggior parte degli uomini vive nelle città. Spesso però i cittadini sognano di abitare altri luoghi, si sentono oppressi da una densità urbana priva di spazi aperti godibili.
Ai torinesi ad esempio manca il mare, è lontano da raggiungere, ci si arriva con lunghi viaggi e code in autostrada.
Questo progetto propone di realizzare un sogno collettivo: portare un po’ di mare a Torino, un bacino d’acqua balneabile al posto dei binari dismessi. Il prezioso edificio di Porta Nuova potrà essere trasformato in stazione termale, per offrire bagni caldi nel lungo periodo invernale.
(vedi la pubbliczione sul sito www.mauriziozucca.com)

In 1600, the city of Turin extended its boundaries to the Porta Nuova (new gate), and in 1861 the first railway station with the same name was built on the same site. This area is now in the heart of the city.
Owing to current changes under way along the city’s new inner-city rail network and the development of new stations, Porta Nuova is slowing losing its usefulness.
This scenario provides the city with a unique occasion to convert Porta Nuova station and the 200,000m2 area comprising platforms and sidings to a new use.
More than 50% of the Earth’s inhabitants now live in cities. But these city-dwellers often dream of living somewhere else - they feel oppressed by urban sprawl and a lack of open spaces they can enjoy.
Turin’s inhabitants, for example, yearn to be near the sea, now at the other end of a long motorway and endless queues.
This project aims at making a collective dream come true by bringing a little sea into the city in the form of a lakeside park where Porta Nuova’s platforms and sidings now stand.It is not too difficult to create: water can be channelled from nearby rivers to fill the lake and thermal baths and pools can be built inside the ex-station to be used in winter.

148 commenti:

Anonimo ha detto...

è fighissimo, posso prenotare un posto barca?

Anonimo ha detto...

si, ci vuole un po' di mare aperto per uscire dalle acque stagnanti di una torino paludata.
carloi

Anonimo ha detto...

wow... che figata!

Anonimo ha detto...

Sarebbe un sogno!

Anonimo ha detto...

con i complimenti del comitato idraulici per l'alluvione permanente...

Anonimo ha detto...

finalmente un progetto che mi entusiasma! mi vedo già in costume al binario 8...

Anonimo ha detto...

bellissimo! abito dietro a porta nuova e mi piacerebbe un sacco. idea geniale!

Anonimo ha detto...

da approvare assolutamente!

Anonimo ha detto...

L'idea è fantastica! Ma siamo sicuri che il nuovo bacino di acqua non serva anch'esso per scaricare le fogne??

Anonimo ha detto...

Idea meravigliosa!!! A Torino manca proprio solo il mare!!!Un ottimo modo per continuare la fantastica esperienza olimpica e incrementare il turismo nella nostra città!!!!

Anonimo ha detto...

Bellissimo, decisamente suggestivo, surreale, altro che spiaggia sul lungosenna ;-)

Anonimo ha detto...

sarebbe stupendo se potesse essere realizzato ...in fin dei conti, a torino, manca solo il mare ;)

Anonimo ha detto...

Verde e mare in una città oppressa dal cemento che ormai concede spazio solo ad altro cemento!!Cos'è il segnale di un'inversione di tendenza, Miracolo!!

Anonimo ha detto...

figurati se ci sono i soldi... sento già la tiritera... se li sono già mangiati per le olimpiadi e son rimasti i debiti da pagare.
E poi sarebbe area sottratta alla speculazione edilizia ultramilionaria... ma sei pazzo ???

Anonimo ha detto...

Boh, sarebbe bello già avere un bagno termale a Porta Nuova. Il bacino artificiale forse striderebbe un po' con l'eleganza del centro di Torino. Torino non è Rimini.

Anonimo ha detto...

Sarebbe meraviglioso!!!! Torino è così bella che dovrebbe essere valorizzata per il turismo!!!!

E poi tutto sommato non dover fare ore di coda il sabato e la domenica per andare al mare......

Anonimo ha detto...

Magari...

Anonimo ha detto...

penso che nessuno ma proprio nessuno possa dire di no. sembra fantastico ed anche irrealizzabile, ma... talvolta l'impossibile diventa posssibile! da dove si comincia?

Anonimo ha detto...

L'idea mi fa davvero schifo!!!!

Anonimo ha detto...

Sarebbe grandioso..si rispermierebbero sicuramente i soldi nel viaggio e benzina..e la gente che lavora spesso la domenica potrebbe approfittarne senza dover farsi una sfacchinata per una giornata!!Io prenoterei le vacanze già da ora per il prossimo anno!!

Anonimo ha detto...

E' un ottima idea complimenti!!!chissa che bisogna fare per farla approvare?

Anonimo ha detto...

magari...sarebbe fantastico....aperto anche la sera però.....

Anonimo ha detto...

ah, con la calura dei giorni scorsi non sarebbe stato male raggiungere Porta Nuova Beach!
...magari da collegare al Mar dei Cozii a sud di Torino... sarebbe stato ancora meglio!

Anonimo ha detto...

Ottima idea. Da far decollare in occasione del congresso mondiale degli architetti nel 2008 a Torino e di Torino capitale mondiale del design nello stesso anno. Avrebbe così una grande cassa di risonanza internqzionale e funzionerebbe come fattore di promozione turistica

Anonimo ha detto...

Volevo rendere nota che la stazione di Torino Porta Nuova molto probabilmente non sarà dismessa (al massimo ridimensionata) ma sono previsti importanti lavori di riqualificazione dei suoi interni, che nella durata di qualche anno, la trasformeranno in luogo di incontri, servizi commerciali e polo di servizi (oltre che a ztazione ferroviaria naturalmente)... Data la quantità di soldi spesi (qualche milionuccio di €), la svolta della stazione sarà radicale... La spesa sarà totalmente finanziata dalla Società Grandi Stazioni S.p.A., che, data la positiva esperienza con Roma Termini, ha in progetto la riqualificazione totale delle 12 più grandi stazioni italiane (tra cui ovviamente torino porta nuova)... maggiori informazioni su www.grandistazioni.it ... Però una cosa... vi lamentate della posizione di torino porta nuova... Ma provate a pensare il vantaggio che ha torino ad avere una stazione centrale nel pieno centro... I turisti si ritrovano direttamente su via roma... e non è poco...


A proposito: il costo per la riqualificazione della stazione di torino porta nuova è di 36,4 milioni di €... il risultato sarà evidente... ho visto il rendering dei futuri interni della stazione... l'esatto contrario di ora... molto più luminosa, scale mobili che collegheranno il nuovo piano 1 sede di servizi commerciali, il completo restauro di beni culturali presenti all'interno della stazione e ora mal conservati

Anonimo ha detto...

fatevi costruire l'idroscali tipo milano fuori Torino... immersi nel verde... lasciate stare porta nuova...

Zucca architettura ha detto...

un po' troppi anonimi direi, cerchiamo di avere il coraggio di firmare i nostri commenti, soprattutto se schierati così apertamente dalla parte della Società Grandi Stazioni S.p.A. che, come ci ricorda l'ultimo commentatore anonimo, vuole trasformare la stazione di Porta Nuova in un bel centro commerciale "molto luminoso"....

Zucca architettura ha detto...

il progetto sul mare a Porta Nuova al momento è espresso solo al livello di un concetto,

con una immagine coinvolgente si comunica che se oggi a Torino non si può fare il bagno nei fiumi perchè sono sporchi (e lo saranno anche nel futuro della nostra generazione, almeno) il problema è risolvibile costruendo un bacino dove l'acqua sia balneabile,

quindi l'immagine dice che gli spazi liberati dalla evoluzione nell'uso della città diventano preziosissimi se riutilizzati per realizzare ciò che manca all'interno della città, ciò che normalmente si va a cercare fuori, ad esempo il mare.

Considerando come ormai più della metà degli abitanti della Terra vivono nelle città, per evitare di farle diventare trappole di disagio e conseguente violenza, le città dovranno offrire un ambiente vivibile. Dovranno essere accoglienti sotto vari aspetti, non solo prettamente funzionali, essere attraenti, per fornire luoghi in cui stare non solo per lavorare e fare shopping.

Quando ad una città si prospetta l'occasione di una trasformazione radicale, come quella inerente il riuso dello scalo di Porta Nuova, è il momento di avere il coraggio di progettare il futuro, la storia dell'architettura ci racconta di molti sogni realizzati.

Per approfondire il progetto stiamo elaborando uno studio di fattibilità, coinvolgendo competenze di ingegneria idraulica, mettendo a punto una stima dei costi di realizzazione, delineando ipotesi di gestione del mare a Porta Nuova con realitvi costi, benefici, ricadute occupazionali, utilizzo nelle dverse stagioni, ....etc

Anonimo ha detto...

Caro Marco, il sito delle grandi stazioni riporta “superfici destinate ai servizi per il viaggio, il ristoro, lo shopping, la cultura e il tempo libero”. A me sembra un centro commerciale.

Anonimo ha detto...

…non credo, visto che lo faranno già per Porta Susa.
Guarda qui

Anonimo ha detto...

grande idea! complimenti.
sarebbe sicuramente meglio dei tropici "indoor" del giappone; e poi se hanno successo il bois de boulogne e il central park...

Anonimo ha detto...

Evvai, come direbbero poi gli statuto:
sedie sdraio, ombrelloni, donne nude sui mosconi!

Zucca architettura ha detto...

Proviamo a fare chiarezza sulle previsioni di riutilizzo di Porta Nuova.
Le notizie ufficiali ci parlano di arretramento della stazione, riduzione del numero di binari e loro interramento sino al Lingotto.
Come utilizzare i circa 30 ettari lasciati liberi da questa trasformazione non è ancora deciso. Quindi questo progetto propone agli abitanti di Torino di utilizzare circa 20 ettari per realizzare il mare a Porta Nuova.

"Dei venti binari che oggi compongono il maggiore nodo ferroviario cittadino, ne verranno mantenuti dai cinque ai dieci. Ma non solo, questi binari verranno interrati - non si sa ancora se a partire da corso Dante o corso Sommeiller, certamente non dal Lingotto - in modo tale da consentire comunque la ricucitura (e la rinascita) dell'ambito via Nizza-via Sacchi. [Roscelli, presidente del Siti] ha quindi fornito al Comune alcuni scenari-proposta su quei «300 mila metri quadri tra Porta Nuova e il Lingotto». Un'area immensa e strategica per il futuro della città, «in grado di cambiare la storia del nostro territorio per i prossimi due secoli». Da La Stampa 10.03.2003

«In che modo “risaneremo” la ferita dei binari?». Lo scenario di questa Torino del futuro è datata 2015. Già molto tempo fa i cronisti avevano provato a immaginare - da corso Bramante a Porta Nuova - una città nuova, alleggerita dai sovrappassi, e non più spezzata in due dalla ferrovia: «Non sappiamo se questa “rivoluzione” potrà coinvolgere anche corso Bramante - spiega Roscelli, perchè a quell’altezza si pone il problema dell’interconnessione con i treni veloci che vanno a Porta Susa, ma per gli altri cavalcavia può valere il discorso dell’abbattimento e della conquista di nuove fette di metropoli». Da La Stampa 24.10.2003

«E’ una città pressocchè irriconoscibile quella che i torinesi scopriranno entro il 2011 anche soltanto affacciandosi dai loro balconi: una Torino finalmente alleggerita da un’enorme matassa di binari e quattro cavalcavia. Il piano del ferro abbassato sottoterra restituirà un milione di metri quadri tutti nuovi su cui costruire case, far crescere giardini e alberi, ma soprattutto seminare idee» (...) Carlo Olmo, il consigliere per la Qualità Architettonica e urbana della Città , si spingeva oltre. «L’eliminazione dei binari da Porta Nuova al Lingotto rappresentano una sorta di rivoluzione copernicana per l’urbanistica, l’economia e lo sviluppo generale della metropoli - ha ammonito - ecco perchè dico che l’importante è non sbagliare». Da La Stampa 29.11.2003

Zucca architettura ha detto...

L'edificio di Porta Nuova, come sapete, nel progetto diventa una stazione termale, con piscine riscaldate per i lunghi mesi invernali durante i quali il mare circosatnte sarà poco frequentato dai bagnanti.
In seguito alla privatizzazione delle Ferrovie dello Stato, Porta Nuova è divenuta patrimonio immobiliare della Grandi Stazioni s.p.a.
Analizzando il sito www.garandistazioni.it (suddiviso nei settori tematici: l'azienda, shopping e altro, gli affari, la comunicazione) si intuisce come nelle loro previsioni Porta Nuova somiglierà molto ad un centro commerciale.
Sarà quindi auspicabile un dibattito pubblico su che fare della nostra vecchia stazione, per affinare il progetto e riuscire a far coesistere la stazione termale prevista sotto la volta di Porta Nuova con le previsioni dell'azienda Grandi Stazioni s.p.a.

Anonimo ha detto...

E la canzone degli Statuto che fine farebbe?? Assolutamente spettacolare! Si raccolgono delle firme?

Anonimo ha detto...

Ottimo! ma dato il riscaldamento costante dell'ambiente e il clima "condizionato" della città, come la mettiamo con le meduse? P.S. si potrebbe avere un ventolone di quelli da effetti speciali nel cinema per assicurarsi vento a sufficienza per far andare anche il mio 470? (così lo porto via da Mentone dove non c'è mai un'ostia di vento!)

Anonimo ha detto...

lo si potrebbe collegare al mare adriatico tramite un canale!
Ma anche senza sarebbe utilissimo
e poi potrebbe essere fonte di guadagno per il comune, che allora lo finanzierebbe!
VIVA PORTANUOVA BEACH

Anonimo ha detto...

...non ci posso credere! idea geniale. così Torino cambierebbe identità. sarebbe bellissima!!! sandra

Anonimo ha detto...

è una cosa spettacolare...in questo modo a Torino non mancherà niente...mare e monti...meglio di così...

Anonimo ha detto...

mi fa passare anche l'allergia e l'asma come quando vado al mare?

Skateboarding Torino ha detto...

Olè, da paura

http://pmaticblog.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Mi sembra davvero una buona idea anche se preferirei un mega skatepark indoor con riproduzione di una bowl in cemento magari dando l'appalto alla dreamland...mi rendo conto di chiedere troppo mi sembra comunque unh interessante progetto di riqualificazione dell'area invece di riempirla di un nuovo centro commerciale...

Anonimo ha detto...

siete tutti pazzi! state sognando troppo.

Anonimo ha detto...

idea geniale... io ho già pronto il costume e il kit di paperelle plasticolse!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ma allora non volete capire che Porta Nuova è stazione e rimarrà stazione eh????!!!! Illusi.

Anonimo ha detto...

bello..la perfezione si raggiungerebbe inserendo squali,recintandolo,e buttandoci dentro la feccia che anima costantemente la zona...

Anonimo ha detto...

sei un genio del male!
io sono a favore, quando si comincia?
Antonella

Anonimo ha detto...

magnifica idea...realizzabile?

Zucca architettura ha detto...

certo che è realizzabile e costerebbe meno di un sottopasso veicolare!

Anonimo ha detto...

per me è un'idea fantastica, se solo fosse vero che venga realizza ta...ma ho una preoccupazione...qualsiasi cosa facciano di porta nuova verrà sicuramente rovinata dalla gentaglia che c'è intorno...invece di pensare al mare pensiamo a "pulire" torino!!!!

Anonimo ha detto...

assolutamente d'accordo...quando iniziano i lavori???non vedo l'ora :))

Anonimo ha detto...

Sarebbe carino. Ma un bacino chiuso non diventebbe rapidamente un lago morto e imputridito?
Non ci puo' nemmeno essere un ricircolo dell'acqua attraverso il Po (peggio del peggio).

Altro che mare, e' uno STAGNO...

Zucca architettura ha detto...

no caro sergio non è uno stagno,
stiamo studiando la soluzione per avere sempre acqua pulita e cristallina.
Nel bacino l'acqua verrà continuamente sostituita grazie a due canali sotterranei, un immissario e un emissario. Un sistema di filtrazione sul canale di adduzione garantirà la purezza dell'acqua in ingresso nel mare di Porta Nuova.

Anonimo ha detto...

E' un ottima idea! Ci vorrebbe!

Anonimo ha detto...

Ho letto un cazzino di idiozie! Temete che diventi uno stagno? Guardate che uno mica diventa architetto solo per fare il fotomontaggino della cartolina! Ovvio che ci sarebbe un sistema di ricircolo. E a chi dice che il progetto sarebbe bello, ma che presto verrebbe abbandonato a sè per diventare "putrido", mi vien da dire "ma andate a...". Se si ragionasse così non avrebbe senso iniziare mai alcun lavoro!

Anonimo ha detto...

Qaual'è la paura? Che l'azienda Grandistazioni se ene freghi?! Facciamo una bella raccolta firme, e poi vediamo...

Anonimo ha detto...

Bella idea. Vivo a Torino e la città mi piace...mi piace anche l'acqua ed il mare.
Sarebbe carino unire le due cose.

Anonimo ha detto...

Io lavoro per la società Grandi Stazioni S.p.A.

Vi dico solo che i lavori di Grandi Stazioni sono già iniziati da un pò anche se per ora non si vedono dato che stanno lavorando sottoterra... E sono già stati stanziati 36 milioni di € quindi i lavori non si fermano e potete scordarvi lo stagno a Torino...

Anonimo ha detto...

Sarebbe meraviglioso! Un'ottima cura anche contro lo stress, dopo l'ufficio tutti in spiaggia....
Chissà se mai succederà!
La speranza è l'ultima a morire, quindi speriamo davvero succeda qualcosa di positivo in una città così bella, ma mal organizzata.

Anonimo ha detto...

Se i lavori x le "Grandi Stazioni" sono già cominciati, una cosa non esclude l'altra: un centro commerciale con veduta sul bacino, può convivere con il bacino stesso, un po' come i vecchi docks del porto di Genova vicino all' acquario trasformati in attività commerciali (Virgins e quant' altro)

Anonimo ha detto...

Sarebbe bello anche poter aggiungere dei canali, Venezia, Amsterdam...... Dove c'è l' acqua, migliora la qualità della vita e potrebbero essere resi navigabili, collegati col Po

Anonimo ha detto...

Dov'è che si firma?

Anonimo ha detto...

Grandissima idea anche noi di GrigioTorino appoggiamo il progetto :-> , l'articolo è stato pubblicato su www.grigiotorino.it venite a commentarlo..

Anonimo ha detto...

ho tutto il necessaire da spiaggia già pronto...

Anonimo ha detto...

é veramente Spettacolo!!!!
non uscirei più da Turin....anche io aderirei al movimento

Anonimo ha detto...

Mi potrei incatenare al comune per sostenere un simile sogno

Anonimo ha detto...

Se realmente un simile progetto fosse realizzabile a costi limitati...bisogna organizzare subito un movimento cittadino a sostegno di questo sogno...bennybrain19@hotmail.com è disponibile a dare una mano

Anonimo ha detto...

é vero ke venerdi 22 sarà presentato il progetto?

Anonimo ha detto...

se a Porta Nuova non lo si può fare perchè non lo si fa all'ex scalo Vanchiglia?

Anonimo ha detto...

il progetto potrebbe essere pensato per l'ex scalo vanchiglia...

Mentre per torino porta nuova anche io ho sentito che la stazione rimarrà com'è e dov'è...

Anonimo ha detto...

quest'idea mi piace tantissimo ne parlerò in giro...

Anonimo ha detto...

sei pazza... ti rinhiudono in un manicomio eh eh

Anonimo ha detto...

sono d'accordo per lo scalo vanchiglia, che è anche più vicino al fiume e all'parco Colletta, ma Zucca che ne dice?

Zucca architettura ha detto...

La priorità è Porta Nuova, questa è la partita che la città può giocare adesso, altrimenti i giochi si faranno da sè...
Attualmente, sull'area dello scalo (prossimamente disponibile perchè i pochi binari che giungeranno ancora a PN verranno interrati) si stanno progettando case, uffici e parcheggi (forse qualche giardinetto), si discute se costruire case basse o case a torre, isolati urbani o aggregati lineari...
Al contrario "il mare a Porta Nuova" è un progetto che riconosce la possibilità di realizzare un grande spazio pubblico in centro alla città, approfittando di un'occasione unica che non si presenterà più nei secoli a venire. Le case previste nello scalo possono essere costruite altrove.

Certo che è un'ottima idea realizzare un bacino balneabile e navigabile nello scalo Vanchiglia, alimentato dal canale del Regio Parco (derivato dalla Dora e tuttora esistente), collegato con il Po tramite lo stesso antico canale ma anche proteso sui binari dismessi, lungo la via Gottardo, fino al parco Sempione.
Sarà il prossimo progetto a cui lavorare.

Anonimo ha detto...

è fantastico, vorrei farci un giro con un catamarano a vela

Anonimo ha detto...

A me sembra un'idea fantastica.. talmente bella che uno si chiede se è realmente realizzabile... insomma si stenta a crederla possibile.
Nel dubbio... mi iscrivo fin da ora al Comitato ; )

Anonimo ha detto...

se Torino avesse il mare...Apoggio pienamente l'dea e sono pronto a sostenerla. Come posso collaborare?

Anonimo ha detto...

Sarebbe bellissimo se:
1) la fruizione di sdraio e ombrelloni fossero offerti gratis dal Comune, o a prezzi irrisori.
2) vietata la navigazione a motore e ai canottieri perchè ingombrano molto e vanno come i gamberi, si alla canoa turistica.
3) se in alcuni punti si toccassro i tre mt. di profondità ottima possibilità per incrementare le attività subacquee, anche in inverno.

Anonimo ha detto...

considerando che la priorità per quanto riguarda l'interramento dei binari è stata data alla linea che da porta susa arriverà a stazione stura, considerando che questi lavori compresa la nuova porta susa nei progetti avrebbero dovuto essere terminati per il 2006, ma prima del 2010-2012 non saranno finiti, mi pare difficile pensare che verranno interrati i binari da porta nuova al lingotto prima del 2020!!!
inoltre se i binari vengono interrati, questo comporta una spesa talmente alta da non permettere altre soluzioni se non quella di costrurci sopre case!!!
non credo che si spendano milioni (credo almeno 400-500) di euro per poi spenderne altri (credo almeno 40-50) per costruire un laghetto che nei mesi caldi data la scarsità d'acqua sempre maggiore
rischierebbe di rimanerene senza (non so se avete visto la stura due settimane fa, sembrava un fosso per irrigare) inoltre nei mesi freddi sarebbe sempre ghiacciato, mentre in primavera ed autunno si trasformerebbe in stagno per le migrazioni dei volatili!!
renderlo balneabile è pressochè impossibile se non con costi spropositati!!
detto questo l'idea è bella e il significato che porta è di grande valore!!!peccato che sia irrealizzabile!!!
ciao a tutti
Alex

Anonimo ha detto...

una grande idea per la città :innovativa comoda e utile !

Anonimo ha detto...

Potere alla fantasia, siempre!

L'idea è carina, non so quanto realizzabile e razionalizzabile.

Forse sarebbe molto meglio farci un'area verde, e dedicarsi piuttosto alle acque che a Torino già sono presenti, ben più che in altre città.

Approfondite questi aspetti, e già che ci siete fate i conti con la politica, che siamo sempre in Italia eh.




PS Ma poi a Torino ultimamente vedo fare solo cose al limite della decenza. Vedi p.zale Valdo Fusi, vedi gli orrendi palazzoni di via Livorno, eccetera.
Spiace dirlo ma l'architettura moderna in Italia è da terzo mondo!

Anonimo ha detto...

E' sicuramente un progetto ambizioso, però in effetti Torino non sarebbe il tipo di città nella quale si possa cambiare radicalmente la sua storia e fisionomia...
E' vero che verso gli inizi del 1900 i torinesi utilizzavano il Po come zona balneabile, ma è sempre stata una città di zona pre montagna, e forse un lago artificiale stonerebbe un pò. In effetti bastano circa 2 ore per raggiungere la Liguria e non è quell'infinità di tempo che si vuole far credere.
A me basterebbe un'area verde ampia da coprire l'intera rete di binari fino a Porta Nuova e nel mezzo qualche lago, ma piccolo e non sicuramente attraversabile da piccoli motoscafi o barche...

Anonimo ha detto...

E'un'idea carinissima..anzichè farci il solito patetico supermercato (ne siamo sommersi!) sono d'accordo nel sostituire P.N. con un pò di azzurro e giallo...
L'architetto è almeno 20 anni avanti: bravo!

Anonimo ha detto...

L'idea è veramente entusiasmante!.Ciò che mi chiedo è come si potrebbero avere i fondi necessari al mantenimento di questo "progetto-concetto" quale è ora?.Se veramente si trasformasse Porta Nuova in una "bolla" di servizi commerciali,probabilmente le spese verrebbero sostenute dai commercianti e dallle società presenti al suo interno,ma un bacino balneabile da chi verrebbe mantenuto?Da un tiket d'ingresso fatto pagare alle utenze?Basterebbe...non credo. Forse la presenza di un bacino verrebbe giustificata solo da un reddito prolungato nel tempo.Non stiamo parlando di un museo o una biblioteca,dove il "guadagno" è sociale e non economico,stiamo parlando di un progetto che potrebbe essere preso in considerazione solo a fronte di vantaggi finanziari per chi investe.La dura realtà è sempre la stessa amici...
Resto legato al mio sogno comunque...un giorno costruirò un castello in aria! ;-)
Giuseppe del Greco

Anonimo ha detto...

non date retta agli statali, ferrovieri ed ingegneri coi numeri in testa che non hanno posto per la fantasia!

Libero spazio all'inventiva, di qualsiasi genere sia è sempre positiva!

Forza allora con le idee, chi guarda solo al passato pensando di costruire case e centri commerciali, continuerà a rimanerci per sempre vincolato!

Anonimo ha detto...

Questa sarà la stazione di torino porta nuova tra 2 - 3 anni:

http://www.italianacostruzionispa.it/images/manutenzione/foto_grandi/torino3.jpg

http://www.italianacostruzionispa.it/images/manutenzione/foto_grandi/torino2.jpg


Come vedete il mare non c'è... SCORDATEVELO!!!!!

Anonimo ha detto...

http://www.italianacostruzionispa.it/images/manutenzione/foto_grandi/torino2.jpg

Anonimo ha detto...

http://www.italianacostruzionispa.it/images/manutenzi
one/foto_grandi/torino2.jpg

Anonimo ha detto...

http://www.italianacostruzionispa.it/images/manutenzi
one/foto_grandi/torino3.jpg

Anonimo ha detto...

Chissà che Torino Spiritualità, la cultura ambientalista, ecologica, il guadagno d'immagine a livello internazionale e in termini di soldi che il Comune potrebbe acquisire siano "viste" da chi ci dovrà distribuire appalti. In ogni caso il supermercato o la casa sono obsoleti, non bastano quelle costruite per le scorse olimpiadi?

Anonimo ha detto...

Perchè non si elabora una proposta di delibera di iniziativa popolare da presentare al Consiglio Comunale di Torino? Si potrebbe utilizzare lo strumento urbanistico per destinare l'area a quest'uso e poi reperire i fondi per costruirlo...

Anonimo ha detto...

direi che, pur essendo un progetto azzardato, è un'OTTIMA IDEA...

per tante ragioni...
la principale, secondo me, è che portebbe servire a rendere più vivibile il centro di Torino ridandolo ai suoi cittadini e togliendolo a coloro che delinquono e importunano le persone che finora han fatto da padroni...

spero che venga realizzato!!!

Anonimo ha detto...

Bello!!! Mi vedo già Chiamparino in costumino e cuffietta per il tuffo inaugurale!!!

Anonimo ha detto...

e una figata incredibile.
calo musso Asti

Anonimo ha detto...

Immaginatevi il Museo Egizio a Porta Nuova, il sole che al tramonto si riflette sul mare ed entra tra le rovine di una civiltà scomparsa.

Immaginatevi il Chiampa, che invece di ascoltare estasiato le parole di Sgarbi, gli ficca un calcio lì e lo manda a cagare.

Immaginatevi tutti gli impiegati dell'Inps, della Motorizzazione Civile, dell'ATC, e qualcuno del Comune, ai lavori forzati, per portare il mare a Torino.

Lo porteremmo gratis, e faremmo risparmiare una sacco di antidepressivi alla Sanità pubblica.

L'immaginazione è nulla senza il coraggio.

Anonimo ha detto...

Se è fattibile facciamolo!!

ki se ne strafo..e delle società grandi stazioni o ki per essi ricordiamoci che i soldi che vogliono usare per fare l'ennesimo centro commerciale sono NOSTRI e che loro sono tutti nostri DIPENDENTI.

vorrei aggiungere ke tutti i beni pubblici come dice il nome stesso sono della comunita e sono stati realizzati con i soldi...NOSTRI e dei nosti nonni.

Quindi se è fattibile e piace alla maggioranza FACCIAMOLO!!

Anonimo ha detto...

Se è fattibile facciamolo!!

ki se ne strafo..e delle società grandi stazioni o ki per essi ricordiamoci che i soldi che vogliono usare per fare l'ennesimo centro commerciale sono NOSTRI e che loro sono tutti nostri DIPENDENTI.

vorrei aggiungere ke tutti i beni pubblici come dice il nome stesso sono della comunita e sono stati realizzati con i soldi...NOSTRI e dei nosti nonni.

Quindi se è fattibile e piace alla maggioranza FACCIAMOLO!!

Anonimo ha detto...

grande idea! basta con i centri commerciali.
Agostino ha ragione, ricordiamoci che i politici sono nostri dipendenti. di qualunque colore siano teniamoli sotto pressione, devono fare i nostri interessi.

Anonimo ha detto...

wow!
è una figata spaziale amici yo! yo!

Anonimo ha detto...

Si care amiche e amici, ma queto blog dobbiamo farlo girare, 110 commenti sono pochi, inviamolo a Grillo, Striscia la notizia, le jene ecc. I Vernetti cittadini, ambientalisti. Peccato che non ci sono elezoni prossime. Insomma smanettiamo un pochino sulla tastiera su!
Buona settimana a tutti voi argonauti

Anonimo ha detto...

FANTASTICO, FAI IN MODO CHE QUEST'AREA DELLA CITTA' NON DIVENTI L'ENNESIMA SELVA DI BRUTTI PALAZZI, MA UN MARE IN CITTA'.

Domenico

Anonimo ha detto...

FANTASTICO!!!! FAI IN MODO CHE QUEST'AREA DISMESSA NON DIVENTI L'ENNESIMA SELVA DI BRUTTI PALAZZI MA UN MARE IN CITTA'.
NOI SIAMO CON TE.

Domenico

Anonimo ha detto...

certo che l'idea di una spiaggia e' affascinante, forse si dovrebbe pensare parzialmente chiusa.in alternativa, terme, campi da tennis, parco con percorso ginnico, pista ciclabile: purche' non ci sia l'ennesima cementificazione........

Anonimo ha detto...

Complimenti, davvero un'idea straordinaria!
Da toriese che vive a Roma sono entusiasta! Sarebbe l'ennesimo grande progetto per rilanciare la nostra bellissima Torino!

Anonimo ha detto...

piuttosto investiamo i soldi nella linea due della metropolitana!!!!!

Anonimo ha detto...

Idea strepitosa, mi soffermerei su quanto scritto da Giuseppe del Greco (ma chi paga?????) eterno problema......
I PEPERONI

Anonimo ha detto...

Credo che sia un'ottima idea per migliorare e cercare di salvare una città che stà morendo...

Anonimo ha detto...

Mi piacerebe avere maggiori delucidazioni in merito(anche sui costi), ma credo che sia un progetto favoloso!
Dopo le olimpiadi un altro progetto x rilanciare la città!
Geniale!
Fabio
13fabio@virgilio.it

Anonimo ha detto...

Sono un sostenitore dell'opera.
Ottima idea!

Anonimo ha detto...

Sarebbe fantastico, andate avanti

Anonimo ha detto...

un'idea fantastica......sarebbe un sogno...non sarebbe così male il 'mare a Torino'

Anonimo ha detto...

io credo che se porta nuova deve essere trasformata in qualcos'altro questa è senz'altro l'idea migliore!!bravo!!ci voleva un progetto cosi!!!!realizzatelo!!!abbasso i centri commerciali!!

Anonimo ha detto...

oltretutto sarebbe la fine della diceria "torino città fredda e senza vita"(con cui x altro non concordo)..avete idea di quanto turismo attirerebbe?!e poi un angolino di benessere x noi cittadini....

Anonimo ha detto...

sbrigatevi a realizzarlo!!non sono piu una giovanissima e vorrei fare in tempo a godermi questa meraviglia!!

Anonimo ha detto...

Bellissimo,abito davanti a porta nuova e mi piacerebbe un sacco...
Meglio di un parco che secondo me attirerebbe solo la criminalità.

Anonimo ha detto...

Maurizio, io ci sto, proviamoci!

Anonimo ha detto...

La trovo una fantastica idea!
Sosterro' di sicuro il progetto.

Anonimo ha detto...

Complimenti collega sei stato un genio finalmente qualcosa di innovativo!!!

Anonimo ha detto...

sono d'accordo. Come si prenotano 2 lettini e un ombrellone?

Anonimo ha detto...

Credo che la qualità della vita a Torino con il Po' balneabile sarebbe decisamente più alta. Questo progetto, se ben realizzato, potrebbe essere una buona soluzione e comunque contribuirebbe a riqualificare una bellissima zona di Torino oggi poco fruibile a causa della presenza di una delinquenza eccessiva.

Anonimo ha detto...

magari lo voglio sasrebbe un sogno

Anonimo ha detto...

propongo di portare il mare anche in piazza san carlo, visto che il parcheggio che hanno fatto servirà a portare auto fino al cuore di torino. a proposito è già funzionante o non sono ancora arrivate le olimpiadi?

Anonimo ha detto...

...e' un'idea fantastica che fa veramente sognare, l'unica mia preoccupazione e' il cosidetto "sbarco" dei clandestini....comunque sia, aderisco pienamente a questo progetto incredibile.
Complimenti!

Anonimo ha detto...

Sarebbe meraviglioso.... prenoto già un ombrellone!!!!

Anonimo ha detto...

il mare a torino...?!sarebbe meglio riqualificare il lungo fiume e le aree gia' esistenti e abbandonate. ASSURDO e scollegato con la tradizione e lo sviluppo storico della citta'!

Anonimo ha detto...

E perchè non smantellare anche la stazione del lingotto per poi arrivare fino al po a moncalieri?

Anonimo ha detto...

he banda di ingoranti.!!!!

Zucca architettura ha detto...

caro signor anonimo perchè non si firma?
prima di lasciare commenti a casaccio la pregherei di informarsi sugli intenti di questo progetto, leggendo post e commenti.

Il progetto di rendere balneabili i fiumi è coltivato in tutta Europa, anche Torino ci sta provando ma le prospettive non sono confortanti:
ecco uno stralcio tratto dalla sintesi della "Relazione annuale sullo stato del PO" nel tratto torinese curata dell'Ente Parco Po e dell'ARPA (Agenzia regionale per la protezione ambientale):
"Lo stato del Po che emerge dall'analisi evidenzia punti di elevata criticità localizzati nelle zone di maggiore pressione antropica o industriale dell'asta del Po: in particolare per quanto riguarda la qualità delle acque del Po queste risultano avere una qualità delle acque accettabile fino a Casalgrasso (limite meridionale del Parco Fluviale del Po) anche a seguito della confluenza del Varaita e del Maira, mentre nel successivo tratto Casalgrasso-Carmagnola la qualità delle acque tende a decrescere arrivando ad una classe molto bassa a Moncalieri dopo che sono confluite le acque del Banna, del Tepice e del Chisola, le cui acque risultano essere molto inquinate.
Nel tratto Torino-San Mauro si osserva un netto peggioramento della qualità a causa dell'apporto cittadino e della confluenza delle acque del Sangone, Dora Riparia e della Stura di Lanzo, anch'esse gravemente inquinate.
A valle di Brandizzo le acque del Malone apportano ulteriore inquinamento mentre con l'Orco affluiscono acque decisamente migliori. A seguito della confluenza delle acque della Dora Baltea si verifica un effettivo aumento della qualità biologica e chimica".

Realisticamente non potremo fare il bagno nel Po per molto tempo ancora, per questo proponiamo un bacino dove è possibile controllare la qualità dell'acqua e renderla balneabile.

Anonimo ha detto...

ma... costa tanto farsi un bagno a casa????

eh eh eh eh eh eh

Anonimo ha detto...

...ecco, brava, stai a casa.

Anonimo ha detto...

Una raccomandazione: no alle barche a motore per via: del liquido rilasciato dai motori inquinante; le corsie riservate, ecc.
Per le vele forse lo specchio d'acqua per via dello scambio termico creerebbe un leggera brezza? Aumenta la nebbia in città?
Facciamo, organizziamo, una presentazione ad Atrium.
Si, concordo, il bagno in casa è bello ma non sono ancora riuscito a nuotare nella vasca :-)

Anonimo ha detto...

Visionario... però bello. Devo farci l'abitudine: il mare a Torino. Sono d'accordo su alcuni punti:
1) il progetto grandi stazioni non ha nulla di innovativo, nè a livello architettonico, nè tantomeno a livello qualitativo, essendo un centro commercile come 8 gallery e le gru (avevano proposto anche la riconversione del Palavela a centro commerciale, nel postolimpico... ma a chi c**** servono tutti 'sti centri commerciali, che siamo 900.000 anime cagate?!!)
2) non voglio vedere la spianata dietro PN ricoperta di palazzoni stile URSS o un'altra chiesa del Santo Volto, sarebbe tremendo...

Tuttavia, il mare creerebbe problemi di gestione, come qualsiasi altro luogo pubblico. Essendo in una zona "difficile" occorrerebbe un controllo selettivo, o andrebbe chiuso al pubblico in determinate ore... ma ripeto, COME QUALSIASI ALTRO LUOGO PUBBLICO: è sufficiente che non diventi una sorta di central park barotto, altrimenti sarebbe uno spreco di spazio.
Proporrei di aprire un dibattito, cercherò di spargere la voce!
Fuksas ha proposto di riqualificare mirafiori trasformandola in uno spazio per i giovani, i concerti, le attività culturali... per come la vedo io sarebbe come la vecchia zona industriale di Pechino, che ora è un quartiere pieno di locali, loft, spazi verdi e servizi dedicati agli artisti e a i giovani in genere. Questo sarebbe fattibile in qualsiasi zono di Torino (ci sono le ex industrie). Ma utilizzare lo spazio dietro PN, centrale, dinamico, a un passo dal cuore della città storica, x sperimentare vera ARCHITETTURA CONTEMPORANEA: BELLA, ambiziosa, avveniristica, ecocompatibile, dedicata proprio a questo fine? Perchè in Italia non possiamo avere una Defanse parigina, ma con erba alta al posto di spianate di asfalto...? A risentirci!

Anonimo ha detto...

Beat'a'voi!! Aspetta e spera... cmq se si riesce a fa na cosa del genere... anche perchè abito li vicino... datemi il mareeeee!!!

Anonimo ha detto...

Cosa dire, se è vero che la Liguria è piena di torinesi.... liberiamo le autostrade e andiamo con l'ombrellone le pinne e gli occhiali a Porta Nuova.
Se poi, l'alternativa è quella di fare l'ennesimo Centro Commerciale....
cercherò di far conoscere a tutti l'idea

Anonimo ha detto...

Perhè chiamate una stazione centro commerciale?

Anonimo ha detto...

8-) un'idea a dir poco favolosa che farebbe fiondare migliaia di turisti in città.

Grandi!!

Anonimo ha detto...

noooooooooooooooo lo voglio lo voglio!!!!bisognerebbe fare una campagne firme!!!!!tutti i torinesi lovorrebbero
ne sono certo!!!!

Anonimo ha detto...

Accipicchia,
mi vedo gia`.
Torno a casa dal lavoro, giusto il tempo di prendere barca e pagaia, attraverso la strada e...
sono in acqua!

Andrea Gangemi
Canoista + Subacqueo

Anonimo ha detto...

chiedete a quelli di Grandi Stazioni S.p.A. se sono d'accordo...

kylie italia ha detto...

se venisse realizzato per il 2011, sarebbe fantastico!

The Grannies Design ha detto...

Ottimo volevamo aprire una piadineria già da tempo...

The Grannies Design ha detto...

Ottimo volevamo aprire una piadineria già da tempo...

Anonimo ha detto...

ciao Maurizio!
Scusa il ritardo
Lino and family

Anonimo ha detto...

GRANDE IDEA!!!!!!

Anonimo ha detto...

Penso che sia un ottima idea, dato che nel Po non si può fare il bagno, costruire un bacino artificiale nel pieno centro della città, non solo sarebbe un sogno che si realizzi, ma un opportunita per quella zona che ora è al quanto degradata per diventare un luogo di incontro e modano per la nostra gia stupenda città.
Alessandro Lovito

Anonimo ha detto...

Magari il mare è troppo costoso e inseguito difficile dfa gestire, ma sarebbe molto bello costruire un parco, come, ad esempio a Lione, dove c' è un grande parco, curato, con un lago, dei soli vialetti pavimentati (in modo da renderli meglio percorribili da biciclette, pattini e qualsiasi altro mezzo non a motore), e il resto costituito da ampi prati, piante di vario genere e dimensioni, fiori. Il tutto recintato e chiusodi notte. Inoltre a Lione, sempre nello stesso parco, c' è lo zoo, gratuito, oltre ai giardini fioriti, ecc.

Anonimo ha detto...

HO una DOMANDA per ZUCCA: ma l'acqua inizialmente da dove verrebbe presa? e poi una volta installato il mare da dove arriverebbe l'acqua per ripulire ogni volta l'ambiente?
lo chiedo perchè sembriamo dimenticarci che la'acqua è una risorsa globale che in molti paesi scarseggia tanto da far morire persone ( e, anche se nn a qs livelli, anche in molte regioni italiane l'acqua è un problema...)so che esistono già piscine ecc e che l'acqua verrebe magari sprecata comunque però...dobbiamo smetterla con qs ragionamenti altrimenti non risparmieremmo mai energia...
e poi COSA SONO TUTTI QUESTi COMMENTI SU DELINQUENZA E "FECCIA"?
per me la feccia siete voi che fate questi commenti...

Zucca architettura ha detto...

Cara Laura, mi rendo conto che sul blog del mare a PN sono stati fatti centinaia di commenti e domande e quindi sarebbe certamente utile inserire una serie di risposte alle domande più frequenti.
Ecco intanto la ripetizione di una risposta già data in altre parti del blog:
"Nell'esteso dibattito sul progetto si è già detto che l'acqua non è sprecata, infatti il mare a Porta Nuova sarà alimentato dai fiumi, risorsa notoriamente rinnovabile: è acqua in transito, passa e va, proprio come quella davanti ai Murazzi: uno specchio d'acqua creato da una diga che rallenta il corso del fiume. Il mare a P.N. è un progetto ecocompatibile, non disperde l'acqua, approfitta delle ricche risorse idriche dei nostri fiumi restituendole ad essi dopo l'uso."

e ancora a proposito di approvvigionamento idrico: "In merito agli approfondimenti tecnici per la realizzazione del bacino balneabile sono state formulate alcune ipotesi: un immissario derivato dalla Dora attraverso canali sotterranei in parte esistenti potrebbe raggiungere una stazione di filtraggio e trattamento dell’acqua all’ingresso del bacino. Un emissario diretto al Po garantirebbe continuo ricambio d’acqua".

Insomma credo che dove l'acqua c'è sia logico usarla. Il mare a PN è pensato per vivere meglio in città, e può aiutare a trovare il modo per far coesistere con la natura un organismo artificiale complesso, come è la città.