venerdì, ottobre 20, 2006

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martedì, ottobre 03, 2006

cosa c'è nella città?



La maggior parte della popolazione terrestre abita nelle città e la tendenza all'inurbamento è in forte crescità, è un dato di fatto.
Quindi urge portare nelle città un po' di ciò che solitamente andiamo a cercare fuori città, ad esempio il mare.
Credo dobbiamo cercare di piantarla di pensare alle città come a posti dove costruire solo case e infrastrutture funzionali alla produttività e all'accessibilità al lavoro e allo shopping, per poi metterci in viaggio tutti insieme in ondate di fuga verso mare, montagna, campagna e poi ritrovarci intasati in ingorghi di rientro, questo è oltremodo stressante e antiecologico.

Il progetto di trasformare l'area dello scalo di Porta Nuova in un bacino balneabile e navigabile mi pare una naturale conseguenza a queste ovvie considerazioni.
Si prevede di mantenere alcuni binari interrati? Così da continuare ad avere una stazione ferroviaria in pieno centro? Benissimo, sopra ai binari ci può stare il mare, con profondità variabili da uno a tre metri.
Si pensa ad interrare i binari per poter costruire case al loro posto, ma se costruissimo le case un po' più in là a Porta Nuova si potrebbe fare il mare.

Ma quanto costa? Il sottopasso veicolare di corso Spezia costa 50 milioni di euro (in preventivo di spesa), il mare non costerebbe di più,
il sottopasso ci permetterà di portare un altro po' di auto in città, il mare ci permetterebbe di fare il bagno, prendere il sole, andare in barca, .......etc.
Sarebbero soldi buttati?