lunedì, luglio 31, 2006
il mare a Porta Nuova
Nei mesi di luglio e settembre questa cartolina verrà distribuita a Torino, Milano e Roma a cura di FreeCard.
A Torino nei prossimi anni la stazione di Porta Nuova perderà la sua utilità a causa della nuova linea ferroviaria interrata, risultèrà tagliata fuori dal percorso dei treni, nasceranno altre stazioni.
E’ una occasione straordinaria per la città: lo scalo di Porta Nuova con un’area di 200.000 metri quadrati di binari è in attesa di nuove destinazioni d’uso.
Sulla Terra ormai la maggior parte degli uomini vive nelle città. Spesso però i cittadini sognano di abitare altri luoghi, si sentono oppressi da una densità urbana priva di spazi aperti godibili.
Ai torinesi ad esempio manca il mare, è lontano da raggiungere, ci si arriva con lunghi viaggi e code in autostrada.
Questo progetto propone di realizzare un sogno collettivo: portare un po’ di mare a Torino, un bacino d’acqua balneabile al posto dei binari dismessi. Il prezioso edificio di Porta Nuova potrà essere trasformato in stazione termale, per offrire bagni caldi nel lungo periodo invernale.
(vedi la pubbliczione sul sito www.mauriziozucca.com)
In 1600, the city of Turin extended its boundaries to the Porta Nuova (new gate), and in 1861 the first railway station with the same name was built on the same site. This area is now in the heart of the city.
Owing to current changes under way along the city’s new inner-city rail network and the development of new stations, Porta Nuova is slowing losing its usefulness.
This scenario provides the city with a unique occasion to convert Porta Nuova station and the 200,000m2 area comprising platforms and sidings to a new use.
More than 50% of the Earth’s inhabitants now live in cities. But these city-dwellers often dream of living somewhere else - they feel oppressed by urban sprawl and a lack of open spaces they can enjoy.
Turin’s inhabitants, for example, yearn to be near the sea, now at the other end of a long motorway and endless queues.
This project aims at making a collective dream come true by bringing a little sea into the city in the form of a lakeside park where Porta Nuova’s platforms and sidings now stand.It is not too difficult to create: water can be channelled from nearby rivers to fill the lake and thermal baths and pools can be built inside the ex-station to be used in winter.
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